Azione Cattolica Italiana Biella

ACR

Our story

Che cos'è?

L’Azione Cattolica Italiana è un’associazione di laici costituita da ragazzi, giovani e adulti. Nata dall’Azione Cattolica nel 1969, per valorizzare il ruolo dei più piccoli nella Chiesa, l’ACR è un cammino che vuole introdurre i ragazzi all’incontro personale con Gesù facendo esperienza viva e concreta della comunità cristiana.

Il percorso formativo, che vede i ragazzi protagonisti del loro cammino di crescita, è un itinerario di iniziazione alla vita cristiana che parte dalla realtà quotidiana dei ragazzi per leggerla e interpretarla alla luce della Parola di Dio. 

Dai 4 ai 14 anni, con percorsi adatti a ciascuna fascia di età, bambini e ragazzi si incontrano settimanalmente in gruppo.

Ragazzi che squadra ! Guida per gli educatori gruppi ACR

Il sussidio di quest’anno aiuta gli educatori a riflettere sulle finalità del cammino in ACR per aiutare i ragazzi a diventare Cristiani, ne sottolinea la centralità della persona, la dinamica formativa, ne concretizza il cammino. 

La novità di quest’anno è che la storia che guida il percorso dei gruppi ACR quest’anno è uguale per tutti (piccolissimi, 6-8, 9-11, 12-14) perché si vuole tenere insieme in parallelo le vite di personaggi delle varie fasce di età.  

La storia è basata sul libro Un sogno di squadra. Quattro ragazzi che abitano nello stesso palazzo si trovano catapultati in un’impresa sportiva davvero “da sogno”. L’importante sarà vincere o partecipare? Forse semplicemente fare gioco di squadra perché solo così si passa dal semplice IO al sorprendente NOI. Attraverso le vicende di Federico, Isabella, Nick e Li cammineremo verso gli obiettivi del cammino formativo di quest’anno. Ripercorreremo insieme le principali tappe di quest’avventura: 

  • La Convocazione: i bambini sperimentano la gioia di essere “chiamati insieme” a rivestire la propria vita della gioia della Resurrezione 
  • L’allenamento: per essere squadra è necessario allenarsi al rispetto dell’altro e a mettersi in gioco nella gratuità. 
  • La partita: è il tempo durante il quale si cerca di mettere a frutto quando imparato e a dare il meglio di sé. 
  • Essere sempre in squadra: le relazioni che caratterizzano le esperienze di gruppo non sono mai confinate in un contesto preciso ma prendono piede nell’ordinarietà della vita quotidiana. 

La guida è corredata anche da ulteriori approfondimenti, come work in progress, la guida per la formazione degli educatori e dei catechisti da usare insieme agli altri educatori, o “in Famiglia” per scoprire che anche la famiglia è una squadra dove il contributo di ognuno è unico e fondamentale 

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